I sandali da trekking hanno conquistato un posto stabile nella moda cittadina.
L’idea di calzature pensate per i sentieri, con suole spesse e strutturate, è stata reinterpretata dai designer per rispondere alle esigenze di chi si muove tra strade trafficate, piazze lastricate e lunghe camminate urbane. Questo passaggio non è casuale: l’interesse per capi funzionali e comodi è cresciuto parallelamente all’attenzione verso il benessere quotidiano. Le suole dentellate, i cinturini regolabili e le tomaie tecniche sono diventati tratti distintivi, riconosciuti come segno di uno stile che unisce praticità e cura estetica.
Il fenomeno non nasce all’improvviso, in realtà. Da qualche stagione, i marchi specializzati hanno iniziato a proporre versioni alleggerite dei loro modelli iconici, modificando colori e dettagli per renderli più adatti alla vita urbana. Oggi il sandalo da trekking è presente nelle collezioni estive delle grandi catene e nei negozi di moda più attenti alle tendenze. Il suo linguaggio visivo è chiaro: una calzatura robusta, ma capace di dialogare con gonne leggere, pantaloni sartoriali e abiti in lino.
Dall’outdoor alle strade cittadine
Il passaggio dai sentieri di montagna alle strade cittadine è stato possibile grazie a una trasformazione mirata. Le linee mantengono l’impostazione originaria, con suole progettate per resistere a lunghe percorrenze e cinturini che assicurano stabilità, ma l’estetica si è evoluta verso forme più essenziali. L’obiettivo è offrire comfort senza sacrificare la proporzione dei volumi. I sandali da trekking si adattano così a contesti diversi, dalle passeggiate nei quartieri storici alle giornate trascorse tra uffici e caffè all’aperto.
Chi li sceglie per la città apprezza la capacità di sostenere il piede anche su superfici irregolari, come sampietrini e gradini di pietra. Allo stesso tempo, la scelta di colori neutri e di dettagli meno invasivi consente di abbinarli facilmente a capi eleganti, creando un contrasto interessante tra l’origine tecnica della scarpa e l’ambiente urbano. Questo incontro tra funzionalità e gusto metropolitano racconta una nuova stagione della moda estiva.
Linee e materiali adatti al ritmo urbano
L’evoluzione dei materiali è determinante per rendere i sandali da trekking più leggeri e confortevoli in città. Le suole dentellate restano protagoniste, ma vengono alleggerite grazie a intersuole in EVA compressa o miscele di gomma più flessibili, studiate per assorbire meglio le vibrazioni dei marciapiedi.
Le tomaie si dividono tra tessuti tecnici traspiranti e pelle trattata per resistere al caldo intenso. I cinturini in velcro, regolabili con precisione, permettono di adattare la calzata in base alla larghezza del piede, mentre le fibbie in plastica opaca o metallo satinato aggiungono un dettaglio più raffinato.
Il risultato è un equilibrio tra estetica e funzionalità. Le tinte predominanti restano il nero, il grigio e il beige, scelte che semplificano gli abbinamenti con outfit cittadini. Alcuni brand introducono varianti con dettagli colorati: bordature verde oliva o cinturini arancione bruciato, utilizzati per dare personalità senza compromettere la versatilità.
Processi di produzione e attenzione ai dettagli
L’adattamento alla città ha portato a una revisione dei processi di produzione. Le suole vengono sagomate per ridurre il peso complessivo, e la lavorazione prevede test specifici su superfici dure. I tessuti sintetici vengono trattati con rivestimenti che resistono allo sporco urbano e si puliscono facilmente, qualità importante per chi li indossa tutti i giorni. Nei modelli in pelle, i tagli sono studiati per evitare cuciture interne fastidiose durante camminate prolungate.
Alcuni marchi, come Teva e Keen, hanno introdotto componenti parzialmente riciclabili, scegliendo gomme derivate da processi di recupero industriale. Questo aspetto, pur restando marginale rispetto alle calzature sportive più tecniche, segna un passo verso una produzione più attenta.
Teva: l’heritage che fa la differenza
Teva rappresenta l’essenza stessa del sandalo da trekking moderno. Nata nel 1984 dall’intuizione di una guida fluviale del Grand Canyon, l’azienda americana ha rivoluzionato il concetto di calzatura per l’outdoor introducendo il primo sandalo con cinturino alla caviglia. Oggi questa eredità si traduce in modelli che mantengono la funzionalità originale arricchendola di dettagli urban-friendly.
Il modello Universal Trail, icona del brand, presenta una suola in EVA compressa che assorbe gli urti mantenendo leggerezza e flessibilità. La tomaia minimale, caratterizzata da cinturini incrociati, si adatta naturalmente a diversi stili di abbigliamento. Abbinato a jeans cropped e camicia oversize crea un look casual-chic perfetto per il weekend urbano.
La linea Hurricane offre invece una protezione maggiore grazie alla punta chiusa e ai rinforzi laterali. Questo modello si distingue per la suola Vibram che garantisce trazione superiore e durata prolungata. Il design più strutturato lo rende ideale per chi cerca un sandalo robusto senza rinunciare al comfort durante le lunghe giornate in città.
Skechers: innovazione tecnologica quotidiana
Skechers porta nel mondo dei sandali da trekking urbani la sua filosofia incentrata sul comfort estremo. Il brand californiano integra tecnologie all'avanguardia in design pensati per l'uso quotidiano, creando modelli che supportano il piede durante tutte le attività della giornata.
La tecnologia Memory Foam, caratteristica distintiva di Skechers, trova applicazione anche nei sandali creando un'intersuola che si modella secondo la forma del piede. Questa personalizzazione automatica garantisce un comfort duraturo che si mantiene inalterato anche dopo ore di utilizzo. La sensazione di camminare su una nuvola diventa realtà tangibile.
I modelli della serie Outdoor Lifestyle mettono insieme materiali tecnici e colorazioni urban. Le tomaie in mesh traspirante favoriscono la ventilazione naturale del piede, mentre i dettagli in similpelle aggiungono raffinatezza al design complessivo. La suola multidirezionale offre stabilità su ogni superficie, dalle scale mobili ai pavimenti scivolosi.
Questi modelli si rivelano perfetti per chi privilegia la praticità senza compromessi estetici.
Cmp e Keen, funzionalità reinterpretata in chiave urbana
Cmp e Keen hanno seguito un percorso diverso, puntando su un design che mantiene un carattere tecnico evidente. Cmp propone suole con scanalature profonde per garantire aderenza su marciapiedi e gradini scivolosi, abbinate a tomaie che mescolano pelle e tessuto tecnico. I modelli si prestano a un uso intensivo, ideali per chi percorre molti chilometri ogni giorno. Keen, invece, lavora su una struttura avvolgente che protegge le dita pur lasciando libertà di movimento, caratteristica apprezzata da chi affronta spostamenti frequenti tra quartieri o viaggia a piedi.
Entrambi i brand offrono versioni in colori sobri, con piccoli accenti cromatici che ne sottolineano l’identità tecnica senza renderli eccessivamente sportivi. Abbinati a capi ampi e fluidi, contribuiscono a creare un look urbano contemporaneo, equilibrato e funzionale.
Gli abbinamenti urban che definiscono lo stile
I sandali da trekking urbani si prestano a interpretazioni stilistiche multiple, adattandosi a diversi dress code e occasioni. La loro versatilità permette di creare look che spaziano dal casual quotidiano all’elegante informale, sempre mantenendo un tocco di originalità che li distingue dalle scelte convenzionali.
Con l’abbigliamento casual, questi sandali esprimono il loro potenziale massimo. Abbinati a shorts cargo e t-shirt oversize creano un outfit funzionale perfetto per le giornate estive in città. L’aggiunta di uno zaino tecnico completa il look outdoor-urban che caratterizza lo street style contemporaneo.
L’abbinamento con abiti midi e gonne longuette rappresenta una delle tendenze più innovative dell'estate 2025. Il contrasto tra la femminilità dell’abito e la robustezza del sandalo crea un equilibrio visivo che esprime personalità e sicurezza. Questo mix and match dimostra come i confini tra generi stilistici stiano progressivamente sfumando.
La tecnologia al servizio del benessere
L’evoluzione tecnologica dei sandali da trekking urbani si concentra sempre più sul benessere del piede durante l'uso prolungato. Le aziende investono in ricerca e sviluppo per creare soluzioni che riducano l'affaticamento e migliorino la postura, trasformando la camminata in un'esperienza piacevole e salutare.
I sistemi di ammortizzazione utilizzano materiali innovativi come il gel polimerico e le schiume viscoelastiche che si adattano dinamicamente alle sollecitazioni del passo. Questi materiali assorbono l’energia dell’impatto restituendola durante la fase di spinta, creando un effetto propulsivo che riduce lo sforzo muscolare.
La geometria della suola viene studiata attraverso analisi biomeccaniche che valutano il movimento naturale del piede durante il cammino. La curvatura del tacco, l'altezza dell'arco plantare e l'angolo di drop vengono ottimizzati per favorire una rullata fluida che minimizza lo stress articolare.
I sistemi di ventilazione integrati nella costruzione del sandalo favoriscono la circolazione dell'aria mantenendo il piede asciutto anche durante l'utilizzo intensivo. Canali di aerazione nella suola e mesh traspiranti nella tomaia lavorano sinergicamente per creare un microclima ideale che previene la formazione di odori e irritazioni.
L’estate urbana reinventata
La diffusione urbana dei sandali da trekking è legata a motivazioni pratiche. Molti cercano calzature che riducano l’affaticamento durante spostamenti quotidiani, senza rinunciare a un’immagine curata. La combinazione di plantari ergonomici, suole resistenti e linee essenziali risponde a queste esigenze.
La loro adozione crescente riflette un cambiamento culturale che privilegia l'autenticità rispetto all’apparenza, la sostanza rispetto alla superficie.
Questa evoluzione stilistica anticipa sviluppi futuri dove i confini tra abbigliamento tecnico e moda urbana continueranno a sfumare. I sandali da trekking diventano così pionieri di un movimento più ampio che riconosce nella funzionalità un valore estetico autonomo, capace di generare bellezza attraverso l’efficacia.
FAQ sui sandali da trekking urbani
Quali sono i vantaggi dei sandali da trekking rispetto ai sandali tradizionali per l’uso in città?
I sandali da trekking offrono vantaggi significativi rispetto ai modelli tradizionali grazie alla loro costruzione tecnica. La suola ammortizzata riduce l'affaticamento durante le lunghe camminate urbane, mentre i cinturini regolabili garantiscono un fit personalizzato che previene sfregamenti e vesciche. I materiali resistenti all'abrasione mantengono l'aspetto originale anche dopo l’uso intensivo, e la trazione superiore offre sicurezza su superfici scivolose come marciapiedi bagnati o scale lucide.
Come scegliere la taglia corretta per i sandali da trekking urbani?
La scelta della taglia corretta per i sandali da trekking richiede particolare attenzione alla regolabilità dei cinturini. È consigliabile provare i sandali nel pomeriggio quando il piede è leggermente gonfio, simulando le condizioni di utilizzo prolungato. Lo spazio ideale tra la punta del piede e l’estremità del sandalo dovrebbe essere di circa un centimetro, mentre i cinturini devono permettere l'inserimento di un dito tra la fascetta e il piede per garantire la corretta circolazione sanguigna.
I sandali da trekking sono adatti per chi soffre di problemi plantari?
I sandali da trekking possono risultare benefici per chi soffre di problemi plantari grazie al supporto dell'arco plantare e alla distribuzione uniforme del peso corporeo. Molti modelli offrono plantari rimovibili che permettono l’inserimento di ortesi personalizzate. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un podologo prima dell’acquisto per valutare la compatibilità del modello specifico con la propria condizione plantare.
Quanto durano i sandali da trekking con uso urbano quotidiano?
La durata dei sandali da trekking con uso urbano quotidiano varia in base alla qualità costruttiva e all'intensità di utilizzo, ma generalmente si attesta tra i 2 e i 5 anni. I modelli di brand specializzati come Teva, Keen, Skechers e CMP sono progettati per resistere a oltre 1000 chilometri di cammino. La manutenzione regolare, compresa la pulizia dei cinturini e il controllo dell’usura della suola, può prolungare significativamente la vita utile del prodotto.
Come abbinare i sandali da trekking agli outfit estivi senza sembrare troppo sportivi?
Per abbinare i sandali da trekking agli outfit estivi mantenendo un aspetto equilibrato, è importante scegliere modelli con colorazioni neutre come nero, marrone o beige che si integrano facilmente con diverse palette cromatiche. L’abbinamento con pantaloni in tessuti naturali come lino o cotone crea un contrasto interessante tra tecnicità e naturalezza. Per look più sofisticati, si possono indossare con gonne midi o abiti fluidi, creando un mix tra funzionalità e femminilità che riflette le tendenze contemporanee dello street style urbano.
Sandali da trekking per la città: l’eleganza informale dell’estate 2025
I sandali da trekking hanno conquistato un posto stabile nella moda cittadina.
L’idea di calzature pensate per i sentieri, con suole spesse e strutturate, è stata reinterpretata dai designer per rispondere alle esigenze di chi si muove tra strade trafficate, piazze lastricate e lunghe camminate urbane. Questo passaggio non è casuale: l’interesse per capi funzionali e comodi è cresciuto parallelamente all’attenzione verso il benessere quotidiano. Le suole dentellate, i cinturini regolabili e le tomaie tecniche sono diventati tratti distintivi, riconosciuti come segno di uno stile che unisce praticità e cura estetica.
Il fenomeno non nasce all’improvviso, in realtà. Da qualche stagione, i marchi specializzati hanno iniziato a proporre versioni alleggerite dei loro modelli iconici, modificando colori e dettagli per renderli più adatti alla vita urbana. Oggi il sandalo da trekking è presente nelle collezioni estive delle grandi catene e nei negozi di moda più attenti alle tendenze. Il suo linguaggio visivo è chiaro: una calzatura robusta, ma capace di dialogare con gonne leggere, pantaloni sartoriali e abiti in lino.
Dall’outdoor alle strade cittadine
Il passaggio dai sentieri di montagna alle strade cittadine è stato possibile grazie a una trasformazione mirata. Le linee mantengono l’impostazione originaria, con suole progettate per resistere a lunghe percorrenze e cinturini che assicurano stabilità, ma l’estetica si è evoluta verso forme più essenziali. L’obiettivo è offrire comfort senza sacrificare la proporzione dei volumi. I sandali da trekking si adattano così a contesti diversi, dalle passeggiate nei quartieri storici alle giornate trascorse tra uffici e caffè all’aperto.
Chi li sceglie per la città apprezza la capacità di sostenere il piede anche su superfici irregolari, come sampietrini e gradini di pietra. Allo stesso tempo, la scelta di colori neutri e di dettagli meno invasivi consente di abbinarli facilmente a capi eleganti, creando un contrasto interessante tra l’origine tecnica della scarpa e l’ambiente urbano. Questo incontro tra funzionalità e gusto metropolitano racconta una nuova stagione della moda estiva.
Linee e materiali adatti al ritmo urbano
L’evoluzione dei materiali è determinante per rendere i sandali da trekking più leggeri e confortevoli in città. Le suole dentellate restano protagoniste, ma vengono alleggerite grazie a intersuole in EVA compressa o miscele di gomma più flessibili, studiate per assorbire meglio le vibrazioni dei marciapiedi.
Le tomaie si dividono tra tessuti tecnici traspiranti e pelle trattata per resistere al caldo intenso. I cinturini in velcro, regolabili con precisione, permettono di adattare la calzata in base alla larghezza del piede, mentre le fibbie in plastica opaca o metallo satinato aggiungono un dettaglio più raffinato.
Il risultato è un equilibrio tra estetica e funzionalità. Le tinte predominanti restano il nero, il grigio e il beige, scelte che semplificano gli abbinamenti con outfit cittadini. Alcuni brand introducono varianti con dettagli colorati: bordature verde oliva o cinturini arancione bruciato, utilizzati per dare personalità senza compromettere la versatilità.
Processi di produzione e attenzione ai dettagli
L’adattamento alla città ha portato a una revisione dei processi di produzione. Le suole vengono sagomate per ridurre il peso complessivo, e la lavorazione prevede test specifici su superfici dure. I tessuti sintetici vengono trattati con rivestimenti che resistono allo sporco urbano e si puliscono facilmente, qualità importante per chi li indossa tutti i giorni. Nei modelli in pelle, i tagli sono studiati per evitare cuciture interne fastidiose durante camminate prolungate.
Alcuni marchi, come Teva e Keen, hanno introdotto componenti parzialmente riciclabili, scegliendo gomme derivate da processi di recupero industriale. Questo aspetto, pur restando marginale rispetto alle calzature sportive più tecniche, segna un passo verso una produzione più attenta.
Teva: l’heritage che fa la differenza
Teva rappresenta l’essenza stessa del sandalo da trekking moderno. Nata nel 1984 dall’intuizione di una guida fluviale del Grand Canyon, l’azienda americana ha rivoluzionato il concetto di calzatura per l’outdoor introducendo il primo sandalo con cinturino alla caviglia. Oggi questa eredità si traduce in modelli che mantengono la funzionalità originale arricchendola di dettagli urban-friendly.
Il modello Universal Trail, icona del brand, presenta una suola in EVA compressa che assorbe gli urti mantenendo leggerezza e flessibilità. La tomaia minimale, caratterizzata da cinturini incrociati, si adatta naturalmente a diversi stili di abbigliamento. Abbinato a jeans cropped e camicia oversize crea un look casual-chic perfetto per il weekend urbano.
La linea Hurricane offre invece una protezione maggiore grazie alla punta chiusa e ai rinforzi laterali. Questo modello si distingue per la suola Vibram che garantisce trazione superiore e durata prolungata. Il design più strutturato lo rende ideale per chi cerca un sandalo robusto senza rinunciare al comfort durante le lunghe giornate in città.
Skechers: innovazione tecnologica quotidiana
Skechers porta nel mondo dei sandali da trekking urbani la sua filosofia incentrata sul comfort estremo. Il brand californiano integra tecnologie all'avanguardia in design pensati per l'uso quotidiano, creando modelli che supportano il piede durante tutte le attività della giornata.
La tecnologia Memory Foam, caratteristica distintiva di Skechers, trova applicazione anche nei sandali creando un'intersuola che si modella secondo la forma del piede. Questa personalizzazione automatica garantisce un comfort duraturo che si mantiene inalterato anche dopo ore di utilizzo. La sensazione di camminare su una nuvola diventa realtà tangibile.
I modelli della serie Outdoor Lifestyle mettono insieme materiali tecnici e colorazioni urban. Le tomaie in mesh traspirante favoriscono la ventilazione naturale del piede, mentre i dettagli in similpelle aggiungono raffinatezza al design complessivo. La suola multidirezionale offre stabilità su ogni superficie, dalle scale mobili ai pavimenti scivolosi.
Questi modelli si rivelano perfetti per chi privilegia la praticità senza compromessi estetici.
Cmp e Keen, funzionalità reinterpretata in chiave urbana
Cmp e Keen hanno seguito un percorso diverso, puntando su un design che mantiene un carattere tecnico evidente. Cmp propone suole con scanalature profonde per garantire aderenza su marciapiedi e gradini scivolosi, abbinate a tomaie che mescolano pelle e tessuto tecnico. I modelli si prestano a un uso intensivo, ideali per chi percorre molti chilometri ogni giorno. Keen, invece, lavora su una struttura avvolgente che protegge le dita pur lasciando libertà di movimento, caratteristica apprezzata da chi affronta spostamenti frequenti tra quartieri o viaggia a piedi.
Entrambi i brand offrono versioni in colori sobri, con piccoli accenti cromatici che ne sottolineano l’identità tecnica senza renderli eccessivamente sportivi. Abbinati a capi ampi e fluidi, contribuiscono a creare un look urbano contemporaneo, equilibrato e funzionale.
Gli abbinamenti urban che definiscono lo stile
I sandali da trekking urbani si prestano a interpretazioni stilistiche multiple, adattandosi a diversi dress code e occasioni. La loro versatilità permette di creare look che spaziano dal casual quotidiano all’elegante informale, sempre mantenendo un tocco di originalità che li distingue dalle scelte convenzionali.
Con l’abbigliamento casual, questi sandali esprimono il loro potenziale massimo. Abbinati a shorts cargo e t-shirt oversize creano un outfit funzionale perfetto per le giornate estive in città. L’aggiunta di uno zaino tecnico completa il look outdoor-urban che caratterizza lo street style contemporaneo.
L’abbinamento con abiti midi e gonne longuette rappresenta una delle tendenze più innovative dell'estate 2025. Il contrasto tra la femminilità dell’abito e la robustezza del sandalo crea un equilibrio visivo che esprime personalità e sicurezza. Questo mix and match dimostra come i confini tra generi stilistici stiano progressivamente sfumando.
La tecnologia al servizio del benessere
L’evoluzione tecnologica dei sandali da trekking urbani si concentra sempre più sul benessere del piede durante l'uso prolungato. Le aziende investono in ricerca e sviluppo per creare soluzioni che riducano l'affaticamento e migliorino la postura, trasformando la camminata in un'esperienza piacevole e salutare.
I sistemi di ammortizzazione utilizzano materiali innovativi come il gel polimerico e le schiume viscoelastiche che si adattano dinamicamente alle sollecitazioni del passo. Questi materiali assorbono l’energia dell’impatto restituendola durante la fase di spinta, creando un effetto propulsivo che riduce lo sforzo muscolare.
La geometria della suola viene studiata attraverso analisi biomeccaniche che valutano il movimento naturale del piede durante il cammino. La curvatura del tacco, l'altezza dell'arco plantare e l'angolo di drop vengono ottimizzati per favorire una rullata fluida che minimizza lo stress articolare.
I sistemi di ventilazione integrati nella costruzione del sandalo favoriscono la circolazione dell'aria mantenendo il piede asciutto anche durante l'utilizzo intensivo. Canali di aerazione nella suola e mesh traspiranti nella tomaia lavorano sinergicamente per creare un microclima ideale che previene la formazione di odori e irritazioni.
L’estate urbana reinventata
La diffusione urbana dei sandali da trekking è legata a motivazioni pratiche. Molti cercano calzature che riducano l’affaticamento durante spostamenti quotidiani, senza rinunciare a un’immagine curata. La combinazione di plantari ergonomici, suole resistenti e linee essenziali risponde a queste esigenze.
La loro adozione crescente riflette un cambiamento culturale che privilegia l'autenticità rispetto all’apparenza, la sostanza rispetto alla superficie.
Questa evoluzione stilistica anticipa sviluppi futuri dove i confini tra abbigliamento tecnico e moda urbana continueranno a sfumare. I sandali da trekking diventano così pionieri di un movimento più ampio che riconosce nella funzionalità un valore estetico autonomo, capace di generare bellezza attraverso l’efficacia.
FAQ sui sandali da trekking urbani
Quali sono i vantaggi dei sandali da trekking rispetto ai sandali tradizionali per l’uso in città?
I sandali da trekking offrono vantaggi significativi rispetto ai modelli tradizionali grazie alla loro costruzione tecnica. La suola ammortizzata riduce l'affaticamento durante le lunghe camminate urbane, mentre i cinturini regolabili garantiscono un fit personalizzato che previene sfregamenti e vesciche. I materiali resistenti all'abrasione mantengono l'aspetto originale anche dopo l’uso intensivo, e la trazione superiore offre sicurezza su superfici scivolose come marciapiedi bagnati o scale lucide.
Come scegliere la taglia corretta per i sandali da trekking urbani?
La scelta della taglia corretta per i sandali da trekking richiede particolare attenzione alla regolabilità dei cinturini. È consigliabile provare i sandali nel pomeriggio quando il piede è leggermente gonfio, simulando le condizioni di utilizzo prolungato. Lo spazio ideale tra la punta del piede e l’estremità del sandalo dovrebbe essere di circa un centimetro, mentre i cinturini devono permettere l'inserimento di un dito tra la fascetta e il piede per garantire la corretta circolazione sanguigna.
I sandali da trekking sono adatti per chi soffre di problemi plantari?
I sandali da trekking possono risultare benefici per chi soffre di problemi plantari grazie al supporto dell'arco plantare e alla distribuzione uniforme del peso corporeo. Molti modelli offrono plantari rimovibili che permettono l’inserimento di ortesi personalizzate. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un podologo prima dell’acquisto per valutare la compatibilità del modello specifico con la propria condizione plantare.
Quanto durano i sandali da trekking con uso urbano quotidiano?
La durata dei sandali da trekking con uso urbano quotidiano varia in base alla qualità costruttiva e all'intensità di utilizzo, ma generalmente si attesta tra i 2 e i 5 anni. I modelli di brand specializzati come Teva, Keen, Skechers e CMP sono progettati per resistere a oltre 1000 chilometri di cammino. La manutenzione regolare, compresa la pulizia dei cinturini e il controllo dell’usura della suola, può prolungare significativamente la vita utile del prodotto.
Come abbinare i sandali da trekking agli outfit estivi senza sembrare troppo sportivi?
Per abbinare i sandali da trekking agli outfit estivi mantenendo un aspetto equilibrato, è importante scegliere modelli con colorazioni neutre come nero, marrone o beige che si integrano facilmente con diverse palette cromatiche. L’abbinamento con pantaloni in tessuti naturali come lino o cotone crea un contrasto interessante tra tecnicità e naturalezza. Per look più sofisticati, si possono indossare con gonne midi o abiti fluidi, creando un mix tra funzionalità e femminilità che riflette le tendenze contemporanee dello street style urbano.